Economia Circolare

Il nostro partito intende promuovere un modello di economia basato su processi produttivi ad elevata efficienza in cui i prodotti di scarto vengano costantemente riutilizzati. Per punti:

  • Promuovere tecnologie e modelli di business che favoriscano la transizione ad un’eco-nomia circolare che stimolerà gli investimenti e porterà benefici, tanto nel breve quanto nel medio-lungo termine, per l’economia, l’ambiente e i cittadini.
  • Gestire in maniera attenta i rifiuti residuali al fine di eliminare i problemi che alcune aree geografiche e centri urbani si sono trovati a fronteggiare in situazioni di ripetuta emergenza. E quindi: 
  • Limitare il recupero di energia ai materiali non riciclabili ed eliminare gradualmente le discariche, in particolare di rifiuti riciclabili o recuperabili. 
  • Favorire lo sviluppo di impianti di trattamento della materia e incentivare la creazione delle filiere del riciclo e del recupero. 
  • Migliorare l’efficienza della raccolta differenziata per aumentare i tassi di riciclo nelle regioni in ritardo.
  • Rinforzare gli organi istituzionali adibiti alla gestione integrata dei rifiuti definendo un Piano Nazionale Integrato. Rivedere le tempistiche amministrative assicurando brevi tempi di risposta nell’ottica di favorire lo sviluppo di pratiche virtuose.

 

Questi gli obiettivi quantitativi:

  • Riduzione della produzione di rifiuti pro capite e della produzione di rifiuti in termini assoluti del 30% entro il 2030 rispetto ai valori attuali.
  • Aumento dei volumi della raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani dal 50% attuale al 90% entro il 2030 (con dimezzamento del gap tra le regioni più virtuose e quelle in ritardo).
  • Riduzione dei rifiuti smaltiti in discarica dal 26% attuale a meno del 10% entro il 2030.